Noi siamo dati: Gli algoritmi e la creazione dei nostri sé digitali

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Noi siamo dati: Gli algoritmi e la creazione dei nostri sé digitali (John Cheney-Lippold)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro affronta temi critici come l'intelligenza artificiale, i big data e la privacy digitale, ma riceve recensioni contrastanti per quanto riguarda la leggibilità e lo stile di scrittura. Mentre alcuni lettori lo trovano stimolante e informativo, altri ne criticano la scrittura densa ed esoterica, che lo rende difficile da capire.

Vantaggi:

Il libro tratta importanti argomenti contemporanei di IA, analisi, privacy dei dati e social analytics. È considerato una lettura obbligata per chi è interessato agli studi critici sui dati e fornisce spunti preziosi.

Svantaggi:

La scrittura è descritta come densa, esoterica e a volte illeggibile. Alcuni lettori suggeriscono che l'autore deve migliorare il suo stile di scrittura, poiché la struttura e la chiarezza delle idee sono carenti. Ci sono dubbi sulle affermazioni dell'autore e sulla lunghezza complessiva del libro.

(basato su 9 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

We Are Data: Algorithms and the Making of Our Digital Selves

Contenuto del libro:

Che cosa significa l'identità nell'era degli algoritmi: come funziona, come le nostre vite ne sono controllate e come possiamo opporci ad essi.

Gli algoritmi sono ovunque e organizzano i dati quasi illimitati che esistono nel nostro mondo. Derivati da ogni nostra ricerca, like, click e acquisto, gli algoritmi determinano le notizie che riceviamo, le pubblicità che vediamo, le informazioni accessibili e persino chi sono i nostri amici. Queste complesse configurazioni non solo formano la conoscenza e le relazioni sociali nel mondo digitale e fisico, ma determinano anche chi siamo e chi possiamo essere, sia on che offline.

Gli algoritmi ci creano e ci ricreano, utilizzando i nostri dati per assegnare e riassegnare il nostro genere, la nostra razza, la nostra sessualità e il nostro status di cittadini. Possono riconoscerci come celebrità o marchiarci come terroristi. In quest'epoca di sorveglianza onnipresente, la raccolta di dati contemporanea non si limita a raccogliere informazioni su di noi. Entità come Google, Facebook e la NSA decidono anche il significato di queste informazioni, costruendo i nostri mondi e le identità che abitiamo. Abbiamo poco controllo su chi siamo algoritmicamente. Le nostre identità sono rese utili non per noi, ma per qualcun altro.

Attraverso una serie di esempi divertenti e coinvolgenti, John Cheney-Lippold attinge alle costruzioni sociali dell'identità per avanzare una nuova comprensione delle nostre identità algoritmiche. We Are Data istruirà e ispirerà i lettori che vogliono riconquistare la libertà in un mondo sempre più sorvegliato e costruito dagli algoritmi.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781479808700
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)