No Se Vende! L'acqua come diritto dei beni comuni

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Titolo originale:

No Se Vende! Water as a Right of the Commons

Contenuto del libro:

La consuetudine e la tradizione all'interno delle comunità agricole di acequia (rogge) del Nuovo Messico, nonostante la legge che assegna una data di priorità e implica la proprietà dell'acqua, regolano ancora l'uso dell'acqua da parte dei mayordomo e delle commissioni, e il repartimiento, ovvero la distribuzione e la condivisione dell'acqua, viene elaborato tra le comunità senza la supervisione dello Stato.

Le comunità del Nuovo Messico hanno mantenuto - non conservato - i loro beni comuni in modi che continuano a far parte della nostra vita quotidiana: i parciantes che irrigano le colture e i campi con le acequias; le concessioni terriere esistenti che gestiscono le loro risorse forestali in modo comunitario; le associazioni di pascolo che si formano per allevare collettivamente il bestiame su terreni pubblici e privati; i contadini pueblo che conservano i semi per riprodurre le colture regionali coltivate per centinaia di anni. Come redattore e scrittore ho spesso fatto riferimento al lavoro dell'economista Elinor Ostrom, sostenitrice della filosofia secondo cui le persone possono creare regole per gestire risorse condivise, senza l'interferenza dello Stato o del mercato.

Come redattore e scrittore mi sono occupato di tutte le storie dell'acqua che sfidano e complicano l'idea dei beni comuni: l'amministrazione delle priorità, le sentenze statali e federali, i diritti preesistenti sulle terre federali, la pianificazione idrica regionale, lo sviluppo delle aree sciistiche, i cambiamenti demografici, la siccità e i cambiamenti climatici e molto, molto altro. Questo libro guiderà il lettore attraverso questa storia, con soste lungo il percorso per raccontare le storie di coloro che cercano di "tenere gli occhi sul premio", cioè l'acqua come diritto dei beni comuni.