Nick Goss - Smickel Inn

Contenuto del libro:

Smickel Inn è una pubblicazione di opere dell'artista anglo-olandese Nick Goss, prodotta da Ingleby, Edimburgo, e co-pubblicata con Matthew Brown, Los Angeles, e Anomie Publishing, Londra. Oltre a circa sessanta tavole e illustrazioni, la pubblicazione contiene un saggio della scrittrice, giornalista e critica Hettie Judah e una conversazione tra Goss, il pittore Michael Armitage e lo scrittore Thomas Marks.

"Lo Smickel Inn è un luogo reale in un luogo irreale", scrive Judah, "uno snack bar all'estremità del porto di Rotterdam". È un locale frequentato da lavoratori portuali e marinai, una clientela di persone regolari e transitorie spesso coinvolte nel trasporto marittimo o petrolifero, anche se le loro vite, personalità e storie sono in gran parte rappresentate nei dipinti a tecnica mista di Goss attraverso l'arredamento del bar: un vecchio vaso con fiori freschi, una pila di posacenere in vetro, un pianoforte ben usurato con una pila di libri sopra, una selezione eclettica di cornici con scene sbiadite e un orologio che potrebbe essere giusto solo due volte al giorno. Filtrato attraverso l'immaginazione di Goss, lo Smickel Inn porta con sé la sua storia, gran parte della quale decora il bancone; è un locale che affascina per la sua informalità, un luogo che conosce se stesso e i suoi diversi clienti. Nella vita reale, il bar ha una vista cinematografica del porto e del Mare del Nord, qui tradotta, attraverso il processo creativo di Goss di pittura e serigrafia, in una scena di un'incisione della Sicilia del XVII secolo. Frammenti di luoghi ed epoche diverse si infiltrano nelle sue immagini, creando una patina di palinsesto, eco visiva, forse, dei ricordi dei viaggiatori che attraversano il porto.

L'opera ci porta in giro per la costa olandese e oltre: vediamo passeggeri a piedi che sbarcano da un traghetto, assistiamo a un giro in auto nel villaggio di Stavenisse e ci uniamo a un falò notturno sulla spiaggia di Scheveningen, oltre ad altri luoghi e scenari più misteriosi, se non astrusi. L'osservazione della vita contemporanea si mescola con la cultura visiva di secoli e continenti nell'opera di Goss, creando dipinti lirici ma stranamente ossessionanti e malinconici, intrappolati nel tempo a metà tra l'esperienza personale e la memoria collettiva.