New York Rocker: La mia vita nella Blank Generation con Blondie, Iggy Pop e altri, 1974-1981

Punteggio:   (4,3 su 5)

New York Rocker: La mia vita nella Blank Generation con Blondie, Iggy Pop e altri, 1974-1981 (Gary Valentine)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto dettagliato e personale dell'esperienza di Gary Valentine con i Blondie e la scena punk di New York, mescolando aneddoti candidi con approfondimenti sul periodo in cui ha vissuto gli esordi della band. Sebbene sia stato lodato per la sua narrazione coinvolgente e la sua prospettiva unica, alcuni lettori hanno trovato il tono di Valentine egoista e critico nei confronti degli altri, il che ha portato a sentimenti contrastanti sul suo carattere e sulle sue motivazioni.

Vantaggi:

Una narrazione coinvolgente, una prospettiva unica da insider sui Blondie e sulla scena punk newyorkese, aneddoti divertenti e un racconto sincero, particolarmente apprezzato per l'umorismo e la relatività. Molti lettori lo hanno trovato piacevole e una lettura obbligata per i fan della musica punk.

Svantaggi:

Il tono di Valentine è stato descritto come autoironico e alcuni lettori hanno ritenuto che a volte apparisse antipatico o amaro. Alcune critiche riguardano lo stile di scrittura elementare e la mancanza di profondità in alcune parti del libro. Alcuni recensori hanno anche ritenuto che le intuizioni di Valentine fossero limitate a causa del suo ruolo relativamente minore nella scena punk più ampia.

(basato su 24 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

New York Rocker: My Life in the Blank Generation with Blondie, Iggy Pop, and Others, 1974-1981

Contenuto del libro:

Nel 1970, il sogno hippie degli anni '60 era morto: la colonna sonora della rivoluzione era diventata un'industria multimilionaria.

Glitter cercò di salvare l'anima della musica, ma era troppo commerciale per essere all'avanguardia a lungo. Poi, nel 1974, arrivò un movimento di salvataggio.

Tre accordi, jeans neri, un paio di occhiali da sole e un sacco di attitudine crearono una musica che corrispondeva ai fatti della vita sul suo terreno d'origine, l'East Village di New York a metà degli anni '70. Gli iniziatori del punk, Richard Hell, Tom Verlaine e Patti Smith, avevano un piede nella poesia simbolista francese del XIX secolo e l'altro nel suono grezzo dei loro predecessori, come i Velvet Underground. Questo resoconto di prima mano di un'epoca poco documentata presenta luminari come Lou Reed, Iggy Pop, David Bowie, Debbie Harry, Divine, Devo e i New York Dolls, e racconta dei concerti al CBGB che hanno fatto notizia quando Warhol e la sua scintillante crew sono scesi in campo.

Quello che era iniziato come una miscela unica di ennui fin-de-si cle e rock affilato si trasformò in frenesia anarchica e spille da balia, invasa da decadenza e stupid-chic. Con Malcolm McLaren che dirottò lo slancio della scena, la Blank Generation precipitò nell'eccesso e nella rovina finale, mentre i suoi sopravvissuti fecero il salto nel mainstream.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781560259442
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2006
Numero di pagine:304

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)