Neslishah: l'ultima principessa ottomana

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Titolo originale:

Neslishah: The Last Ottoman Princess

Contenuto del libro:

Due volte principessa, due volte esiliata, Neslishah Sultan ha avuto una vita movimentata. Quando nacque a Istanbul nel 1921, i cannoni furono sparati ai quattro angoli dell'Impero Ottomano, furono emesse monete commemorative a suo nome e la sua nascita fu registrata nel registro ufficiale del palazzo.

Dopo tutto, era una principessa imperiale e la nipote del sultano Vahiddedin. Ma fu l'ultimo membro della famiglia imperiale a ricevere tali onori: nel 1922 Vahiddedin fu deposto ed esiliato, sostituito come califfo - ma non come sultano - dal fratello (e altro nonno di Neslishah) Abd lmecid. Nel 1924 anche Abd lmecid fu rimosso dalla carica e l'intera famiglia imperiale, compresa Neslishah, di tre anni, fu mandata in esilio.

Sedici anni dopo, con il matrimonio con il principe Abdel Moneim, figlio dell'ultimo khedive d'Egitto, divenne principessa della famiglia reale egiziana. Quando, nel 1952, il marito fu nominato reggente per il re neonato d'Egitto, prese il suo posto al vertice della società egiziana come first lady del Paese, fino all'abolizione della monarchia l'anno successivo.

Seguì ancora una volta l'esilio, questa volta dall'Egitto, dopo che la coppia reale dovette affrontare l'accusa di tradimento. Alla fine a Neslishah fu permesso di tornare nella città natale, dove morì all'età di 91 anni nel 2012.

Basato su documenti originali e ampie interviste personali, questo racconto della vita straordinaria di una donna è anche la storia della fine di due potenti dinastie a distanza di trent'anni l'una dall'altra.