Negoziare lo spazio

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Titolo originale:

Negotiating Space

Contenuto del libro:

Perché i re altomedievali dichiararono che alcune proprietà erano immuni dalle ingerenze giudiziarie e fiscali dei loro agenti? La debolezza li costringeva a proibire ai loro agenti di entrare in queste proprietà, come tradizionalmente ritenuto dagli storici? In un libro ricco di dettagli che sarà accolto come una pietra miliare nella letteratura sul Medioevo, Barbara H.

Rosenwein sostiene che le immunità erano marcatori di potere. Imponendo restrizioni a se stessi e ai loro agenti, i re dimostravano la loro autorità, affermavano il loro status e manipolavano i confini dello spazio sacro.

Rosenwein trasforma la nostra comprensione di un'istituzione centrale per le dinamiche politiche e sociali dell'Europa medievale. L'autrice rivela come i re e gli altri leader usassero le immunità per stringere alleanze con le famiglie nobili e i centri monastici che erano al centro del loro potere. Generalmente viste come strumenti giuridici immutabili, le immunità come appaiono qui sono fluide e diverse come i disparati conflitti sociali e politici che al tempo stesso incarnano e cercano di disinnescare.

La loro eredità si riverbera nel mondo moderno, dove le istituzioni liberali, con la loro enfasi sulla limitazione dello Stato, si scontrano con altre che incoraggiano l'intrusione governativa. Le protezioni contro le perquisizioni e i sequestri irragionevoli previste dalla common law inglese e dalla Costituzione degli Stati Uniti si sono sviluppate in parte dall'esperienza medievale delle immunità e delle istituzioni elaborate per violarle.