Negazione e inganno: Una visione dall'interno della CIA

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Titolo originale:

Denial and Deception: An Insider's View of the CIA

Contenuto del libro:

La realtà per un agente donna che lavora nel mondo segreto dell'intelligence porta spesso a ostacoli e sacrifici straordinari. Melissa Boyle Mahle, per sedici anni agente segreto della CIA in Medio Oriente, prima di lasciare l'agenzia nel 2002 era l'arabista donna più quotata.

In Negazione e inganno, Mahle non solo descrive i successi e i fallimenti dell'Agenzia, ma descrive anche la sua vita di donna in una delle ultime professioni che rimangono quasi esclusivamente dirette e dominate dagli uomini. L'autrice ha un punto di vista unico da cui osservare la cultura politica e operativa della CIA nel clima post-Guerra Fredda, e rivela come non sia riuscita ad anticipare gli attacchi dell'11 settembre. Da Ronald Reagan a George W.

Bush, l'autrice fornisce una vivida narrazione di come l'agenzia sia diventata un'organizzazione senza timone, persa nel mondo post-Guerra Fredda. Timorosa di correre rischi che potessero offendere il Congresso e gli alleati europei dopo aver oltrepassato i limiti legali nell'era dell'Iran-Contra, privata degli operatori clandestini che sapevano come gestire le guerre segrete, demoralizzata dalle critiche e dagli scarsi risultati, la CIA è diventata semplicemente incapace e non disposta “a scendere in campo e a sporcarsi le mani per fare la parte più difficile per combattere una vera guerra al terrorismo”.