Necronomicon: Il manoscritto dei morti

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Titolo originale:

Necronomicon: The Manuscript of the Dead

Contenuto del libro:

Nell'oscurità del X secolo d.C., Teodoro Filetas, professore universitario, è costretto a fuggire da Costantinopoli a Damasco con i suoi amici, l'arabo Bashar ibn Fathi e il giovane Leon Peleuses, in seguito a una fallita cospirazione contro l'imperatore. Leon si imbatte in un libro proibito tenuto nascosto da un mercante ebreo, Joel, e dalla sua bella figlia, Rebecca. Teodoro si imbatte nel libro, che si rivela essere niente meno che il famigerato Al Azif del folle arabo Abdul Alhazred. Costretto nuovamente a fuggire, Teodoro si reca a Cipro, portando con sé il libro. Leggendolo, inizia a produrre una traduzione, chiamandola Necronomicon.

Questo avvincente romanzo di Antonis Antoniades ricrea vividamente le circostanze storiche che portarono Teodoro Filetas a tradurre in greco il testo arabo di Alhazred. Lungo il percorso, il lettore viene catturato da orrori sia reali che soprannaturali. Ci vengono mostrate le devastazioni degli "shadowmorphs", entità soprannaturali evocate da una pietra stellare che può aprire la porta a creature di altri pianeti. In un climax spettacolare, Philetas e i suoi compagni devono impedire l'ingresso nel nostro mondo dell'entità cosmica Dagon, come predetto nel tomo di Alhazred.

C'è da stupirsi che il patriarca Michele abbia bandito il Necronomicon e proibito ai devoti cristiani di leggere le sue empie pagine?

Antonis Antoniades è un autore greco nato in Germania. Ha studiato fisioterapia in Serbia e ora vive in Grecia. Ha scritto e pubblicato numerosi studi sulla narrativa weird, sulla narrativa fantastica e sulla storia, oltre a due romanzi, Il lupo di Sparta (2009) e Spedizione nel deserto (2010). Necronomicon: The Manuscript of the Dead è stato tradotto dal greco da Maria Mountokalaki ed Elizabeth Georgiades.