Né Waif né randagio: La ricerca di un'identità rubata

Punteggio:   (4,3 su 5)

Né Waif né randagio: La ricerca di un'identità rubata (Allan Snow Perry)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Neither Waif Nor Stray” di Perry Snow fornisce un resoconto ben studiato e straziante del programma Home Child britannico in Canada, descrivendo nel dettaglio le lotte e le identità perse da questi bambini. Il libro ha risuonato profondamente con i lettori che hanno legami personali con questa storia, suscitando reazioni emotive e stimolando discussioni sull'eredità familiare.

Vantaggi:

Il libro è stato apprezzato per la ricerca approfondita, la profondità emotiva, la narrazione coinvolgente e la capacità di mettere in contatto i lettori con la propria storia familiare. Molti lo trovano istruttivo, illuminante e un'efficace testimonianza delle esperienze dei bambini di casa britannici. Ispira speranza per la ricerca genealogica tra i discendenti e getta luce su una parte importante ma trascurata della storia.

Svantaggi:

Alcuni lettori potrebbero trovare l'argomento difficile o angosciante a causa delle dure realtà affrontate dai bambini. Inoltre, non tutti i lettori possono avere legami personali, il che rende l'impatto meno relazionabile per alcuni.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Neither Waif Nor Stray: The Search for a Stolen Identity

Contenuto del libro:

Mio padre divenne un protetto della Church of England Waifs and Strays Society quando aveva quattro anni, nel 1913. Quando aveva 15 anni, gli diedero la possibilità di scegliere se emigrare in Australia o in Canada. Nessuno lo voleva in Inghilterra. Lo mandarono a lavorare nelle fattorie canadesi come bracciante agricolo. Faceva parte del poco conosciuto programma britannico di emigrazione infantile, con il quale cinquanta organizzazioni di assistenza all'infanzia fecero emigrare 100.000 bambini in Canada tra il 1880 e il 1930. Un numero imprecisato di essi raggiunse gli Stati Uniti. Questi presunti bambini orfani avevano un'età compresa tra i 6 e i 15 anni ed erano noti come "Home Children". Le organizzazioni professavano il motivo dominante di fornire a questi bambini una vita migliore di quella che avrebbero potuto avere in Inghilterra, ma avevano altri motivi ignobili. La metà di questi bambini soffriva di negligenza e abusi. Il programma continuò ad essere interrotto solo dalla prima e dalla seconda guerra mondiale fino alla metà degli anni Sessanta, quando queste organizzazioni inviarono 15.000 bambini in Australia, Nuova Zelanda e Africa.

Mio padre non ha mai avuto un certificato di nascita. Per i primi 33 anni della sua vita non ha avuto nulla per verificare chi fosse. Per i 15 anni successivi, portò con sé una lettera logora "To Whom it May Concern" che riportava il suo nome e lo identificava come di nazionalità britannica. Per la prima metà della sua vita ha avuto seri dubbi sul fatto che il suo cognome fosse davvero Snow. Si chiedeva se qualcuno lo avesse semplicemente inventato per lui. All'età di 48 anni, ottenne un certificato di battesimo che confermava il suo nome e identificava sua madre, ma non suo padre. Per i 16 anni successivi, questo fu l'unico documento di identificazione che ebbe. A 64 anni ricevette la cittadinanza canadese. Per 55 anni scrisse alla Waifs and Strays Society, che però gli negò le informazioni vitali che cercava disperatamente. Perché non volevano che sapesse chi era? Ho ripreso la sua ricerca per tutta la vita dopo la sua morte, avvenuta il giorno del suo compleanno non confermato, nel 1994. La Children's Society mi ha rilasciato con riluttanza il suo fascicolo di 82 anni fa. Mi ci sono voluti quattro anni per identificare i suoi genitori e rintracciare la sua famiglia.

I vostri antenati potrebbero essere stati Home Children britannici. Potreste essere uno dei quattro milioni di "Immigrati invisibili" del Canada. Le storie dei vostri antenati non compaiono nei programmi scolastici canadesi. Le organizzazioni britanniche di assistenza all'infanzia hanno deliberatamente reciso i legami familiari degli Home Children. I quattro milioni di discendenti hanno un potenziale di 20 milioni di parenti britannici. Se lo scopo del piano era semplicemente quello di liberare la Gran Bretagna da un elemento indesiderato della società, ci sono riusciti solo in parte. Hanno sottovalutato la forza del bisogno di sapere chi si è, di avere un'identità. Spero che la conclusione positiva della mia ricerca ispiri altri a perseverare fino a ristabilire i propri legami familiari. Nessuno dovrebbe vivere la propria vita senza sapere chi è e a chi appartiene. È un diritto di nascita conoscere la propria eredità.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781581127584
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)