Navigare nella libertà: Rifugiati neri e riformatori antischiavisti nel Sud della Guerra Civile

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Titolo originale:

Navigating Liberty: Black Refugees and Antislavery Reformers in the Civil War South

Contenuto del libro:

Quando migliaia di afroamericani si liberarono dalla schiavitù durante la guerra civile americana e avviarono il più ampio processo di emancipazione, centinaia di riformatori antischiavisti del Nord si recarono nel Sud occupato dalla Confederazione per assisterli. I due gruppi portarono con sé punti di vista e pratiche che aiutarono e ostacolarono la transizione dalla schiavitù.

Quando erano schiavi, molti neri assumevano un certo contegno guardingo nei confronti dei bianchi. In libertà, non sopportavano gli atteggiamenti paternalistici e i preconcetti razziali dei nordisti, tanto che alcuni si opponevano ai programmi di aiuto - tra cui quelli relativi all'istruzione, alla formazione professionale e alle attività religiose e sociali - avviati dai bianchi. Alcune interazioni portarono a una cooperazione costruttiva e ad aggiustamenti dei programmi di studio, ma le frequenti controversie costrinsero più spesso i neri a cercare una maggiore autonomia.

In un'analisi esaustiva del rapporto tra gli ex schiavi e i riformatori del Nord, John Cimprich mostra come le circostanze insolite dell'emancipazione in tempo di guerra abbiano presentato nuove opportunità e generato movimenti sociali per il cambiamento, producendo tuttavia sfide intrattabili e risultati limitati. Navigating Liberty è il primo studio completo della collaborazione e del conflitto tra i due gruppi, aggiungendo un capitolo essenziale alla storia della fine della schiavitù negli Stati Uniti.