Naturalismo, realismo e normatività

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Titolo originale:

Naturalism, Realism, and Normativity

Contenuto del libro:

L'opera filosofica di Hilary Putnam, in continua evoluzione, è stata definita "la storia della filosofia recente", un'opera intellettuale che, dopo quasi settant'anni di lavoro, ha plasmato campi disciplinari che vanno dall'epistemologia all'etica, dalla metafisica alla filosofia della fisica, dalla filosofia della matematica alla filosofia della mente.

Naturalismo, realismo e normatività offre nuovi spunti di riflessione sul pensiero di una delle menti più influenti della filosofia analitica contemporanea. I saggi qui raccolti coprono una serie di argomenti interconnessi, tra cui il naturalismo, il senso comune e il realismo scientifico, l'etica, la percezione, il linguaggio e la linguistica e lo scetticismo.

Illustrando la volontà di Putnam di rivisitare e rivedere le argomentazioni del passato, essi contengono nuove importanti intuizioni e illuminano in modo nuovo formulazioni che saranno familiari agli studenti del suo lavoro: il suo rifiuto dell'idea che sia possibile ottenere una concezione assoluta del mondo; la sua critica a una visione nichilista dell'etica che pretende di essere basata sulla scienza; la sua distinzione pionieristica tra sensazioni e appercezioni; e il suo uso della semantica esternalista per invalidare alcune forme di scetticismo. Soprattutto, Naturalismo, Realismo e Normatività riflette il pensiero di Putnam su come articolare una teoria del naturalismo che riconosca che i fenomeni normativi costituiscono una parte ineluttabile dell'esperienza umana, riconciliando così visioni scientifiche e umanistiche del mondo che sono apparse a lungo incompatibili.