Nata da madre

Titolo originale:

Motherborn

Contenuto del libro:

In risposta alle catastrofi del cambiamento climatico, alle siccità, agli tsunami e alle pandemie: una reimmaginazione femminista del potere dell'algoritmo evolutivo di sostenere e nutrire. Il misticismo è storia. Chinna de Kock si è svegliata con la consapevolezza di non poter superare il virus che sta mutando a velocità warp e che la sta travolgendo. Traumatizzata dagli eventi accaduti nel suo laboratorio di Cambridge, ha smesso di mangiare e di parlare, ma i suoi calcoli le permettono di sentire, mappare e valutare la strada da percorrere. Con l'estranea madre Elektra che sta superando la pandemia a Bali, questi incantesimi matematici sono la sua unica speranza di sopravvivenza.

Entra in scena Jill Purce, una documentarista di culto degli anni '70 che Chinna, dal letto della nonna a Sumatra, guarda con fervore. Chinna è innamorata: di Jill e della sua fede nella vitalità del cambiamento, e dello sguardo penetrante di suo figlio, il professore Merlin, la cui visione dei funghi come carne, della vita come polifonia, è diventata virale.

Esuberante e indimenticabile, Nada Holland porta il lettore oltre il facile stoicismo e in un terreno più sconcertante. Scoprendo i misteri che uniscono l'Oriente e l'Occidente, il futuro e il passato, la madre e la figlia, Motherborn è una celebrazione della nostra vita emergente e intrecciata sulla terra.