Narrazione civica: L'ascesa delle forme brevi e l'agenzia della letteratura

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Titolo originale:

Civic Storytelling: The Rise of Short Forms and the Agency of Literature

Contenuto del libro:

Una storia approfondita della narrazione come agenzia civica, per ricalibrare il ruolo politico della letteratura nel XXI secolo.

Perché forme narrative brevi come la novella, la favola e la fiaba sono emerse improvvisamente intorno al 1800 come generi sintomatici del ruolo della letteratura nella vita e nella società? Per spiegare la loro rapida ascesa a tale importanza, Florian Fuchs identifica un ruolo essenziale della letteratura, un ruolo tradizionalmente svolto all'interno del discorso civico classico della narrazione, esaminando le forme nuove o aggiornate di questa pratica civica nella modernità. In questo libro innovativo, Fuchs si concentra sul destino del discorso d'attualità, su ciò che viene scambiato tra i partecipanti a una discussione o a una conversazione, in contrapposizione al discorso retorico, che emana e garantisce l'autorità politica. Egli mostra come, dopo il declino dell'Ars topica nel XVIII secolo, varie forme di discorso letterario abbiano assunto il ruolo di discorso topico che Aristotele aveva originariamente individuato. Così, il suo libro delinea una genealogia di varie forme letterarie brevi - dalla favola, dalla fiaba e dalla novella fino al videoracconto del XXI secolo - che hanno tentato, a livelli culturali alti e bassi, di esercitare nuovamente la funzione sociale del discorso topico.

Tra i testi specifici analizzati figurano le novelle di Theodor Storm e la lettre de cachet, le finzioni proverbiali di Gustave Flaubert e Gottfried Keller, la fiaba riscoperta da Vladimir Propp e Walter Benjamin, le epifanie di James Joyce e le videonarrazioni di Hito Steyerl.