Narrativa del mondo piatto: L'umanità digitale nell'America del primo ventunesimo secolo

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Titolo originale:

Flat-World Fiction: Digital Humanity in Early Twenty-First-Century America

Contenuto del libro:

Flat-World Fiction analizza le rappresentazioni della tecnologia digitale e le preoccupazioni sociali ed etiche che essa crea nella narrativa letteraria americana mainstream e nella narrativa scritta sugli Stati Uniti nei primi due decenni del XXI secolo. In questo periodo, autori come Don DeLillo, Jennifer Egan, Dave Eggers, Joshua Ferris, Jonathan Safran Foer, Mohsin Hamid, Thomas Pynchon, Kristen Roupenian, Gary Shteyngart e Zadie Smith si sono trovati non solo coinvolti nello sviluppo del mondo digitale degli schermi piatti, ma anche minacciati da esso, tentando al contempo di criticarlo.

Di conseguenza, i loro testi esplorano il modo in cui le relazioni umane con i dispositivi e i media digitali trasformano l'identità umana e le relazioni dell'uomo con l'altro, la storia, la divinità, il capitalismo e la nazionalità. Liliana M.

Naydan ci guida attraverso queste relazioni complesse, rivelando come gli autori dimostrino attraverso la loro narrativa che la tecnologia è politica. Nel processo, questi autori integrano e ampliano il lavoro di storici, filosofi e scienziati sociali, creando mappe accessibili e letterarie del nostro futuro digitale.