Morte, memoria e cultura materiale

Punteggio:   (4,3 su 5)

Morte, memoria e cultura materiale (Elizabeth Hallam)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione ben studiata e chiaramente articolata dell'importanza degli oggetti nella cultura, in particolare in relazione alla memoria e alle pratiche di lutto. È scritto in uno stile accademico accessibile, che lo rende adatto sia agli studiosi che ai lettori generici interessati a questi temi.

Vantaggi:

Ben scritto e chiaro
ricerca approfondita
stile accademico accessibile
offre approfondimenti sul significato degli oggetti nella memoria e nel lutto
adatto sia alla ricerca che alla comprensione personale.

Svantaggi:

Nessuno esplicitamente citato nelle recensioni.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Death, Memory and Material Culture

Contenuto del libro:

- In che modo i vivi mantengono relazioni continue con i morti nelle società occidentali? - In che modo gli oggetti residui dei morti sono stati utilizzati per evocare ricordi? - Perché il corpo e il suo ambiente materiale sono rimasti così importanti nella creazione della memoria? Oggetti, immagini, pratiche e luoghi ci ricordano la morte di altri e la nostra mortalità. Al momento della morte, le persone incarnate scompaiono dalla vista, le loro relazioni con gli altri sono minacciate e la loro influenza può cessare.

Dal punto di vista emotivo, sociale e politico, la morte mette in gioco molte cose. In questo contesto, i ricordi e la creazione di memoria possono essere molto carichi e spesso forniscono ai morti una presenza sociale tra i vivi. I ricordi dei morti sono un baluardo contro il terrore dell'oblio, oltre che un esito ineluttabile della fine di una vita.

Gli oggetti in soffitte, giardini, musei, strade e cimiteri possono dirci molto sui processi di ricordo. Questo libro insolito e coinvolgente sviluppa le prospettive dell'antropologia e della storia culturale per rivelare l'importanza degli oggetti materiali nelle esperienze di dolore, lutto e commemorazione.

Lungi dall'essere "invisibili", gli autori mostrano come le generazioni passate, gli amici e gli amanti morti rimangano manifesti - attraverso indumenti ben indossati, lettere, fotografie, fiori, gocce di profumo residue, sculture funerarie. Tracciando i rituali, i gesti e i materiali che sono stati utilizzati per dare forma e conservare i ricordi di una perdita personale, Hallam e Hockey mostrano come la cultura materiale fornisca ai defunti una potente presenza nel qui e ora.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781859733790
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2001
Numero di pagine:264

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)