Punteggio:
Il libro offre una prospettiva personale e illuminante sulle esperienze di un prigioniero di guerra durante la Seconda guerra mondiale, catturando la vita sia prima che dopo la guerra. È un omaggio al nonno dell'autore e mira a far luce sulle storie dei prigionieri di guerra dimenticati, stimolando riflessioni sulla famiglia e sul sacrificio.
Vantaggi:Narrazione personale e rivelatrice, facile e veloce da leggere, storia illuminante, mette in contatto i lettori con storie dimenticate, ispira orgoglio e riflessione sull'eredità familiare.
Svantaggi:Limitata menzione degli aspetti della Seconda guerra mondiale comunemente discussi; alcuni lettori potrebbero cercare approfondimenti più dettagliati o un contesto storico più ampio.
(basato su 3 recensioni dei lettori)
Death and Deprivation on the Forgotten Sumatra Railway: A Prisoner's Story
James Henry Banton nacque a Burton on Trent nel 1920. Lavorò come macchinista di una locomotiva a vapore utilizzata per trasportare birra e rifornimenti ai birrifici della città. Quando scoppiò la guerra, Jim si arruolò nella RAF, diventando poi Leading Aircraftsman come parte dell'equipaggio di terra della RAF. Durante questo periodo Jim aveva incontrato l'amore della sua vita, Dorothy Mason. Jim non sapeva che quando lasciò Gladstone Dock a Liverpool non avrebbe rivisto casa e la sua famiglia, compresa Dorothy, per altri quattro anni e mezzo.
Alla fine fu inviato in Estremo Oriente e fu catturato dai giapponesi sulle colline dell'isola di Giava. Utilizzato come schiavo, affamato, picchiato e quotidianamente testimone della morte, fu poi messo a lavorare alla costruzione della ferrovia di Sumatra. I prigionieri di guerra dell'Estremo Oriente furono conosciuti come l'Esercito dimenticato, ma si è parlato poco della ferrovia di Sumatra rispetto ad altri teatri della Seconda guerra mondiale. Per questo motivo i prigionieri che lavorarono alla ferrovia di Sumatra potrebbero essere considerati i "dimenticati dell'esercito dimenticato".
Nell'agosto del 1945 il mondo festeggiava la vittoria in Europa, ma per i prigionieri di guerra la guerra si trascinava. Mentre alcune parti del mondo cercavano di tornare alla normalità, Jim e i suoi colleghi furono costretti a scavare le proprie tombe nella giungla di Sumatra. Le vite dei prigionieri di guerra erano in bilico, poiché era stato dato l'ordine di uccidere tutti i prigionieri di guerra nel caso in cui il Giappone continentale fosse stato invaso dagli Alleati.
Questo libro è la storia di Jim e si spera che possa ricordare non solo il sacrificio dell'Esercito dimenticato, ma anche la sofferenza dei "dimenticati dell'Esercito dimenticato" - i prigionieri di guerra della ferrovia di Sumatra.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)