Mormonismo e supremazia bianca: La religione americana e il problema dell'innocenza razziale

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Titolo originale:

Mormonism and White Supremacy: American Religion and the Problem of Racial Innocence

Contenuto del libro:

Ancora oggi, i mormoni che frequentano la chiesa riferiscono di aver sentito dire dai loro compagni di congregazione, durante le riunioni domenicali, che gli afroamericani sono i discendenti maledetti di Caino, i cui spiriti - a causa della loro mancanza di coraggio spirituale in un'esistenza premortale - erano destinati a venire sulla terra con la maledizione della pelle nera. Questa affermazione può essere fatta in molte scuole domenicali mormoni senza timore di essere contraddetta.

È più probabile che incontriate opposizione se sostenete che il divieto di ordinazione dei mormoni neri fu un prodotto del razzismo umano. Come la maggior parte degli argomenti difficili nella storia e nella pratica mormone, dice Joanna Brooks, il divieto di sacerdozio e di tempio per i neri è stato gestito con cura negli ambienti istituzionali LDS con una combinazione di evitamento, negazione, racconto selettivo della verità e silenzio deciso.

Mentre l'America comincia a fare i conti con i costi del privilegio bianco per le vite dei neri, questo libro invita a fare un esame di coscienza sul ruolo che il cristianesimo americano ha avuto nel sostenere la supremazia bianca quotidiana assicurando ai bianchi la loro innocenza. In "Mormonism and White Supremacy", Joanna Brooks offre uno sguardo senza fronzoli alla storia e alla cultura del suo popolo, trovando in esse lezioni che colpiranno ogni studioso della religione americana e ogni persona di fede.