Monumenti insegnabili: Usare l'arte pubblica per stimolare il dialogo e affrontare le controversie

Titolo originale:

Teachable Monuments: Using Public Art to Spark Dialogue and Confront Controversy

Contenuto del libro:

Gli eventi di Charlottesville, in Virginia, nell'estate del 2017 hanno dato il via a una controversa e a lungo rimandata riflessione sul destino dei monumenti pubblici e li hanno rivelati come potenti luoghi di conflitto simbolico e fisico. I monumenti di tutti gli Stati Uniti sono diventati oggetto di discussioni intense e prolungate, attivismo, vandalismo e rimozione.

Le sculture commemorative pubbliche, fin dalla loro nascita, sono spesso oggetto di dibattito. Tuttavia, i disaccordi e le passioni spesso svaniscono e i monumenti tendono a diventare invisibili con il tempo, soggetti all'incuria e al disinteresse. Dopo i convulsi eventi del 2015 e del 2017 a Charleston, nella Carolina del Sud, e a Charlottesville, in Virginia, durante i quali i suprematisti bianchi hanno commesso violenze all'ombra dei simboli confederati, sono emerse tensioni a lungo covate sulla storia dei simboli pubblici e sulla storia, la razza e la rappresentazione, spingendo molte città in tutto il Paese a rimuovere i loro monumenti confederati.

I manifestanti hanno anche chiesto la rimozione dei monumenti a personaggi storici come Cristoforo Colombo, Theodore Roosevelt e il dottor J. Marion Sims, il cui status di eroi ed esemplari di virtù morale e progresso è stato messo in discussione dall'avanzata del revisionismo storico.

Questa antologia offre linee guida e casi di studio adatti a studenti e insegnanti, gruppi di comunità, funzionari pubblici e politici per dimostrare come i monumenti possano essere utilizzati per approfondire l'impegno civico e storico. I saggi analizzano controversie specifiche in tutto il Nord America con vari esiti, nonché esempi di monumenti che trasmettono sistemi di valori obsoleti o sgraditi senza suscitare un dibattito.

Le strategie chiave affrontate in modo teorico e pragmatico includono: l'inazione, la ricollocazione, la rimozione e la (re)interpretazione.