Monumenti effimeri: Storia e conservazione dell'arte installativa

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Titolo originale:

Ephemeral Monuments: History and Conservation of Installation Art

Contenuto del libro:

L'arte installativa è un mezzo in evoluzione, spesso effimero, che sfida una rigida categorizzazione.

Ha anche trasformato radicalmente i concetti di spazio, tempo ed esperienza dell'arte. Il settore della conservazione si trova ad affrontare sfide uniche su come gestire e preservare al meglio l'essenza di queste opere.

Quanto può essere dettagliata la documentazione? Quando diventa accettabile la sostituzione dei componenti originali? Come si affronta l'obsolescenza di alcune tecnologie? Esplorando le domande e i dilemmi che si pongono a chi si occupa di installazioni d'arte, questo libro intende sensibilizzare e promuovere la discussione sui vari approcci alla conservazione di queste opere. Questo volume è l'edizione inglese del primo libro pubblicato in Italia che affronta la storia e la conservazione dell'arte installativa. Con un'introduzione del noto storico dell'arte Germano Celant, comprende saggi della direttrice di museo e storica dell'arte Marina Pugliese - che ripercorre l'evoluzione di questa forma d'arte, a partire dalle mostre sperimentali del primo Novecento - e della conservatrice d'arte contemporanea Barbara Ferriani, che affronta i problemi legati all'assemblaggio e all'installazione di queste opere, nonché alla loro riproposizione e conservazione.

Altri contributi di esperti affrontano la natura specifica delle installazioni video, il ruolo delle interviste agli artisti viventi e gli strumenti e le tecniche per documentare le opere d'arte effimere. La seconda parte del libro è dedicata a installazioni specifiche di artisti come Mario Merz, Anselm Kiefer e Bill Viola, le cui opere esemplificano questa forma d'arte unica.