Modernizzazione militare e ricerca del potere in Cina

Titolo originale:

China's Military Modernization and Search for Power

Contenuto del libro:

Le conseguenze della modernizzazione delle forze militari della Repubblica Popolare Cinese (RPC) negli ultimi tre decenni hanno creato sfide per l'Asia-Pacifico. Le forze cinesi hanno registrato miglioramenti cumulativi delle loro capacità.

La modernizzazione inizia con cambiamenti dottrinali e strategici e prosegue con la trasformazione organizzativa e, contemporaneamente, con l'acquisizione di equipaggiamenti. La Cina ha perseguito tutti questi elementi contemporaneamente, anche se in modo non uniforme. Per decenni, l'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) è stato fedele alla "guerra del popolo", che enfatizzava la "difesa attiva", come originariamente concepita da Mao Tse-tung.

Da allora, il PLA si è allontanato dalla "difesa attiva" e ha posto l'accento sull'"arte militare" e sulle campagne "operative").

La modernizzazione militare della Cina si concentra anche sul sostegno alle operazioni al di fuori del Paese. Un esempio è la base militare di Gibuti.

È inoltre probabile che crei altre basi in Paesi amici come il Pakistan. L'aeronautica, l'esercito e la marina vengono sviluppati per operazioni offensive e a lunga distanza. La Cina complica chiaramente la pianificazione della difesa statunitense in Asia, afferma Adam Segal, Senior Fellow del CFR per gli studi sulla Cina.

Il rapporto del Pentagono al Congresso del 2008 afferma che: "Le attuali tendenze delle capacità militari della Cina sono un fattore importante nel cambiamento degli equilibri militari dell'Asia orientale e potrebbero fornire alla Cina una forza in grado di portare avanti una serie di operazioni militari in Asia, ben oltre Taiwan". La maggior parte dei Paesi della regione ha un certo grado di cautela nei rapporti con la Cina, afferma James Mulvenon, direttore del Center for Intelligence Research and Analysis di Washington. Tuttavia, nessuno di loro, aggiunge, vuole impegnarsi in una qualsiasi forma di politica di contenimento con gli Stati Uniti.

Nel frattempo, sebbene la Cina sia diffidente nei confronti della presenza militare statunitense vicino al suo confine, i suoi problemi con gli Uiguri l'hanno portata a sostenere le azioni militari statunitensi in Afghanistan, dicono gli esperti. Sebbene la Cina debba affrontare vincoli interni ed esterni alla sua ascesa verso l'eminenza globale, non si può negare che il governo cinese stia perseguendo un programma strategico di vasta portata.