Modelli fisici

Titolo originale:

Physical Models

Contenuto del libro:

I modelli fisici sono stati e continuano a essere utilizzati dagli ingegneri quando devono affrontare sfide senza precedenti, quando la scienza ingegneristica è inesistente o inadeguata e in qualsiasi altra situazione in cui l'ingegnere ha bisogno di aumentare la fiducia in una proposta progettuale a un livello sufficiente per iniziare la costruzione. Per questo motivo, i modelli sono stati utilizzati soprattutto da progettisti e costruttori di progetti altamente innovativi, quando l'esperienza precedente non era disponibile.

Il libro ripercorre la storia dell'utilizzo di modelli fisici nella progettazione e nello sviluppo di progetti di ingegneria civile ed edilizia, tra cui i ponti della metà del XVIII secolo, il ponte Britannia di William Fairbairn negli anni '40 del XIX secolo, la diga di Assuan in muratura negli anni '90 del XIX secolo, le dighe in calcestruzzo negli anni '20, le coperture a guscio in calcestruzzo sottile e il comportamento dinamico di edifici alti in caso di terremoti negli anni '30, il flusso delle maree negli estuari e l'acustica delle sale da concerto negli anni '50, le strutture a rete e a membrana negli anni '60.

Tradizionalmente, i progressi dell'ingegneria sono stati attribuiti alla creazione e all'uso della scienza ingegneristica, alla comprensione delle proprietà dei materiali e allo sviluppo di nuovi metodi di costruzione. Il libro sostiene che l'uso di modelli in scala ridotta ha svolto un ruolo altrettanto importante nello sviluppo dell'ingegneria civile ed edile. Tuttavia, come la storia stessa della progettazione ingegneristica, questo contributo cruciale non è stato ampiamente riportato o celebrato.

Il libro si conclude con una rassegna dell'uso attuale dei modelli fisici accanto a quelli computerizzati, ad esempio nelle gallerie del vento a strato limite, nell'acustica ambientale, nell'ingegneria sismica, nell'idrologia e nel flusso d'aria negli edifici.