Misurare la pace: Principi, pratiche e politiche

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Titolo originale:

Measuring Peace: Principles, Practices, and Politics

Contenuto del libro:

Come possiamo sapere se la pace che si è instaurata dopo una guerra civile è una pace stabile?

Più della metà di tutti i Paesi che hanno vissuto una guerra civile a partire dalla Seconda guerra mondiale hanno subito una ricaduta in un conflitto violento, in alcuni casi più di una volta. Nel frattempo, la comunità internazionale spende miliardi di dollari e dispiega decine di migliaia di persone ogni anno a sostegno degli sforzi per costruire la pace nei Paesi che escono da un conflitto violento.

Questo libro sostiene che gli sforzi per costruire la pace sono ostacolati dalla mancanza di strumenti efficaci per valutare i progressi verso il raggiungimento di una pace consolidata. Raramente, se non mai, le organizzazioni di peacebuilding e i governi cercano di accertare la qualità della pace che stanno aiutando a costruire e il contributo che il loro impegno sta dando (o meno) al consolidamento della pace. Sono necessarie valutazioni più rigorose della solidità della pace. Queste valutazioni richiedono chiarezza sulle caratteristiche e sui requisiti di una pace stabile. Ciò richiede a sua volta la conoscenza della cultura locale, della storia locale e delle specifiche dinamiche di conflitto in atto in una determinata situazione di conflitto. Una migliore valutazione può informare gli attori del peacebuilding nella riconfigurazione e nella ridefinizione delle priorità delle loro operazioni nei casi in cui le condizioni sul campo siano peggiorate o migliorate. Per costruire una pace stabile, si sostiene qui, è importante prendere le misure della pace.