Misticismo naturale: Verso una nuova estetica del reggae

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Titolo originale:

Natural Mysticism: Towards a New Reggae Aesthetic

Contenuto del libro:

Kwame Dawes parla a nome di tutti coloro per i quali il reggae è una parte importante della vita. Descrive come il reggae sia stato centrale per il suo senso di autostima, per la sua coscienza del luogo e della società giamaicana, per il suo sviluppo come scrittore - e perché il cantante Ken Boothe debba essere indissolubilmente legato alla sua scoperta dell'erotismo.

Natural Mysticism è anche un'opera di acuta analisi culturale. Dawes sostiene che, con l'ascesa del roots reggae negli anni Settanta, la Giamaica ha prodotto una forma che era al tempo stesso interamente regionale e universale nelle sue preoccupazioni. Si contrappone alla corrente principale della letteratura caraibica che, pur avendo un sentimento anticoloniale, era spesso conservatrice e coloniale nella forma. Dawes trova nel fascino internazionale del reggae più di un esempio incoraggiante. Nel lavoro di artisti come Don Drummond, Bob Marley, Winston Rodney e Lee 'Scratch' Perry, trova un'estetica complessa la cui struttura interna punta in una direzione genuinamente contemporanea e postcoloniale.

Egli identifica questa estetica come originale ed eclettica, come libera di prendere in prestito, ma trasformando ciò che prende in modo sovversivo. La vede abbracciare sia il tradizionale che il postmoderno, il primo nella complessa subordinazione degli elementi lirici, melodici e ritmici all'insieme collettivo, il secondo nel gioco decostruttivo del dubmaster con presenze e assenze. Soprattutto, dimostra che si tratta di un'estetica che unisce corpo, emozioni e intelletto e che mette a fuoco politica, spiritualità ed erotismo.

Nel costruire questa estetica del reggae, Kwame Dawes crea una logica per lo sviluppo della propria scrittura e apporta un metodo critico nuovo e originale alla discussione dell'opera di altri autori caraibici contemporanei.

Natural Mysticism ha il raro pregio di combinare una rigorosa argomentazione teorica con una narrazione personale spesso perfidamente divertente. Si tratta di un'opera di critica culturale e letteraria caraibica che cambia paradigma e che ha il pregio di trasmettere un entusiasmo contagioso per il reggae che spingerà i lettori a tornare alle proprie collezioni o addirittura ad andare ad ampliarle!

"Dawes è un grammatico ideale per l'estetica del reggae, la sua voce è l'estuario in cui si riversano le sue energie di poeta, professore e un tempo musicista. Ha il dono, più raro di quanto dovrebbe essere nel mondo accademico, di elaborare intellettualmente il suo soggetto e di produrre comunque una scrittura vivace...".

Michael Kuelker, The Beat.

Kwame Dawes è ampiamente riconosciuto come il principale poeta caraibico della generazione post-Walcott. Attualmente ricopre la carica di Distinguished Poet In Residence e Louise Fry Scudder Professor of Liberal Arts presso la University of South Carolina.