Mission Creep: La militarizzazione della nostra politica estera?

Punteggio:   (4,0 su 5)

Mission Creep: La militarizzazione della nostra politica estera? (Gordon Adams)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Mission Creep: The Militarization of US Foreign Policy?”, a cura di Gordon Adams e Shoon Murray, esamina il ruolo crescente dell'esercito statunitense nelle missioni non militari che tradizionalmente erano di competenza del Dipartimento di Stato. Con saggi di diversi diplomatici e accademici, il libro discute le implicazioni di questa tendenza, le ragioni istituzionali, politiche e culturali che la giustificano e suggerisce che questo approccio può portare a conseguenze negative a lungo termine.

Vantaggi:

Affronta un argomento complesso e controverso con obiettività.
Offre spunti di riflessione da parte di diplomatici e militari esperti.
Solleva importanti questioni riguardanti la militarizzazione della politica estera e il suo impatto sulla diplomazia.
Le raccomandazioni fornite provengono da un'analisi approfondita e sono lodevoli.

Svantaggi:

Non è una lettura facile e potrebbe non essere adatta a lettori occasionali.
Alcune raccomandazioni sono considerate irrealistiche, dato l'attuale clima politico.
Il libro è fortemente incentrato sulla critica al coinvolgimento dei militari in compiti non essenziali, il che potrebbe non piacere a tutti.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Mission Creep: The Militarization of Us Foreign Policy?

Contenuto del libro:

Il Dipartimento della Difesa (DOD) ha assunto un ruolo troppo ampio nell'influenzare e attuare la politica estera degli Stati Uniti? Dopo la Guerra Fredda, e ancor più dopo l'11 settembre, gli Stati Uniti si sono adattati al nuovo ambiente globale attingendo alle enormi risorse del Dipartimento della Difesa. Questo libro analizza e offre diversi punti di vista sulla misura in cui i leader militari e il Dipartimento della Difesa hanno aumentato la loro influenza e attività in settori quali gli aiuti esteri, lo sviluppo, la diplomazia, i dibattiti politici e le operazioni segrete.

Il libro conclude che c'è stata una militarizzazione della politica estera statunitense. Ne esplora le cause istituzionali e politiche e le implicazioni.

La "militarizzazione", come viene qui utilizzata, non si riferisce ai generali che sfidano direttamente il controllo civile sulla politica, ma è un fenomeno più sottile in cui i militari diventano sempre più l'attore principale e il volto della politica statunitense all'estero. Il libro offre raccomandazioni politiche su come riequilibrare il ruolo delle agenzie civili nel processo decisionale e nell'attuazione della politica estera.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781626160934
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2014
Numero di pagine:256

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)