Miracoli e concetto di impossibilità: La Resurrezione e la Sindone di Torino

Titolo originale:

Miracles and the Concept of Impossibility: The Resurrection and the Shroud of Turin

Contenuto del libro:

Miracoli e concetto di impossibilità" analizza in modo nuovo il miracolo della risurrezione di Gesù. Un miracolo è inspiegabile con i metodi della scienza e quindi ritenuto impossibile.

Esamino il concetto di impossibilità facendo riferimento soprattutto alla nozione di David Hume secondo cui esiste un limite di probabilità oltre il quale l'improbabile diventa impossibile, calcolato in 10150. I fisici hanno dichiarato che l'universo è inevitabile e, allo stesso tempo, impossibile. La sua inevitabilità è ovvia, ma la sconcertante improbabilità che esista un universo biocentrico supera di gran lunga il limite di probabilità.

Se per miracolo si intende un'impossibilità, l'universo è un miracolo. L'origine della vita è altrettanto miracolosamente impossibile, perché la probabilità che molecole organiche morte si evolvano nelle molecole organiche della vita è ancora minore di quella dell'esistenza dell'universo.

Il libro esamina anche il significato della Risurrezione in termini di espiazione e i concetti di inferno e salvezza universale. Segue un esame delle prove della Risurrezione e delle ragioni storiche e archeologiche che giustificano la fiducia nel Nuovo Testamento. Le spiegazioni secolari della Risurrezione sono esaminate e contrapposte al racconto cristiano in termini di portata e potere esplicativo.

Gli ultimi due capitoli esaminano il "testimone silenzioso" della risurrezione, la Sindone di Torino che reca l'immagine di un uomo terribilmente torturato e crocifisso. Per 125 anni, gli scienziati non sono riusciti a scoprire come l'immagine sia stata impressa sul telo; pertanto, concludo che si tratta del "testimone silenzioso" della Risurrezione: l'autentica Sindone di Gesù Cristo.