Militanza frammentata: Resistenza precaria in Sudafrica dopo l'inclusione razziale

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Titolo originale:

Fractured Militancy: Precarious Resistance in South Africa After Racial Inclusion

Contenuto del libro:

Basandosi su un ampio lavoro etnografico sul campo e su interviste ad attivisti, Fractured Militancy racconta la storia del Sudafrica post-partheid dalla prospettiva dei quartieri neri urbani impoveriti di Johannesburg. Quasi tre decenni dopo la transizione del Sudafrica dall'apartheid alla democrazia, le proteste diffuse e gli attacchi xenofobi suggeriscono che non tutto va bene nella "nazione arcobaleno", un tempo celebrata.

Marcel Paret fa risalire le crescenti proteste al processo di democratizzazione e inclusione razziale. Questo processo ha lasciato intravedere la possibilità di un cambiamento, ma ha preservato la disuguaglianza razziale e l'insicurezza economica, spingendo i residenti a ricorrere a proteste militanti per esprimere il loro profondo senso di tradimento e chiedere riconoscimento e sviluppo della comunità. Sottolineando i notevoli parallelismi con movimenti come Black Lives Matter negli Stati Uniti, questo resoconto testimonia una lotta continua per la liberazione dei neri sulla scia dell'inclusione razziale formale.

Tuttavia, piuttosto che una resistenza unitaria, le lotte di classe all'interno del processo di inclusione razziale hanno prodotto una militanza frammentata. Rivelando la complicata verità dietro il celebrato "successo" della democratizzazione sudafricana, Paret scopre una società divisa per ricchezza, geografia urbana, nazionalità, occupazione e opinioni politiche. Fractured Militancy mette in guardia dalla minaccia che il capitalismo e le lotte di classe delle élite rappresentano per i movimenti sociali e la giustizia razziale ovunque.