Mikhail Bakhtin: Le interviste di Duvakin, 1973

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Titolo originale:

Mikhail Bakhtin: The Duvakin Interviews, 1973

Contenuto del libro:

Ogni volta che Bakhtin, nel suo ultimo decennio di vita, veniva interrogato sulla possibilità di scrivere le sue memorie, si tirava indietro. A differenza di molti della sua generazione simbolista, Bakhtin non era affascinato dall'immagine di sé.

Questa reticenza a raccontare la propria storia è stata il punto di accesso per Viktor Duvakin, studioso di Mayakovsky, collega accademico e responsabile di un progetto di storia orale, che nel 1973 ha registrato sei interviste con Bakhtin per dodici ore. Esse rimangono la nostra fonte principale delle opinioni personali di Bakhtin: sui momenti formativi della sua formazione e dell'esilio, sulla sua reazione alla Rivoluzione, sulle sue impressioni sulle figure politiche, intellettuali e teatrali dei primi due decenni del XX secolo e sulle sue opinioni anticonformiste su poeti e musicisti russi e sovietici. La passione di Bakhtin per il linguaggio poetico e le sue intuizioni sulla musica sono una sorpresa anche per i lettori dei suoi saggi sul romanzo.

Un filo conduttore notevole delle conversazioni è l'amore di Bakhtin per la poesia, che conosceva a memoria in diverse lingue. Mikhail Bakhtin: The Duvakin Interviews, 1973, tradotto e annotato qui dalla trascrizione completa dei nastri, offre un'immagine di Bakhtin più completa e flessibile di quanto si possa immaginare dai suoi testi ormai famosi.

Pubblicato dalla Bucknell University Press. Distribuito in tutto il mondo dalla Rutgers University Press.