Migrazioni: Nuove direzioni nell'arte dei nativi americani

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Titolo originale:

Migrations: New Directions in Native American Art

Contenuto del libro:

Il Tamarind Institute dell'Università del New Mexico è un centro di fama mondiale per la litografia artistica dedicato alla formazione di maestri stampatori e alla creazione di uno studio professionale per gli artisti. In Migrations, la direttrice del Tamarind Marjorie Devon ha raccolto il lavoro di sei artisti nativi americani, ognuno dei quali ha collaborato con stampatori professionisti del Tamarind e del Crow's Shadow Institute of the Arts di Pendleton, in Oregon, per creare stampe.

Questi artisti sono stati selezionati perché si occupano di arte contemporanea piuttosto che di quella tradizionalmente considerata arte dei nativi americani. Gli artisti Steven Deo (Creek/Euchee), Tom Jones (Ho Chunk), Larry McNeil (Tlingit/Nisgaa), Ryan Lee Smith (Cherokee), Star Wallowing Bull (Chippewa/Arapaho) e Marie Watt (Seneca) rappresentano un ampio spettro di culture ed esperienze dei nativi americani. Oltre alle opere d'arte, i saggi di Jo Ortel, Lucy Lippard, Kathleen Howe e Gerald McMaster contribuiscono ad analizzare con competenza l'arte dei nativi americani.

Ortel, professore associato di storia dell'arte al Beloit College, definisce le migrazioni come si applicano a questo progetto. Lippard è un critico d'arte e un autore il cui saggio discute il bagaglio culturale imposto agli indiani d'America.

Come direttore del Pomona College Museum of Art e professore di storia dell'arte, Howe offre una panoramica dei progetti del Tamarind Institute con le popolazioni indigene. Artista dei Plains Cree, il saggio di McMaster racconta la storia del Crow's Shadow Institute nella Umatilla Reservation dell'Oregon.

Una mostra itinerante delle opere qui contenute, anch'essa intitolata Migrazioni, inizierà nel 2007, in sedi da annunciare.