Migrazioni moderne, interrogativi neri: Revisionare i migranti e le mobilità attraverso la critica dell'anti-nerità

Titolo originale:

Modern Migrations, Black Interrogations: Revisioning Migrants and Mobilities through the Critique of Antiblackness

Contenuto del libro:

Modern Migrations, Black Interrogations utilizza le riflessioni sull'esperienza dei neri per considerare la "domanda non posta della blackness" nelle migrazioni e nei movimenti moderni. I redattori e i collaboratori utilizzano la lente dei Black Studies per mostrare come la migrazione - spinta dalla forza o dalla suggestione, dalla tratta transatlantica degli schiavi africani alla Grande Migrazione e all'attuale crisi dei rifugiati - sia stata strutturata per rafforzare la supremazia bianca.

Concentrandosi sull'anti-nerità nell'immigrazione ed esaminando le restrizioni alla libertà di movimento e di insediamento, i capitoli affrontano il modo in cui l'im/mobilità nera opera e come può essere distinta da quella del migrante e del colono coloniale, così come dalla mobilità trasgressiva delle popolazioni indigene. Guardando alla blackness, ai confini, alle pratiche di frontiera e allo spostamento, Modern Migrations, Black Interrogations indaga i confini razziali che determinano le politiche di immigrazione, la cittadinanza, la legalità e l'inclusione. Altri capitoli analizzano comunità come la diaspora haitiana a Miami, l'antiblackness nel contesto della migrazione australiana ed esplorano le rappresentazioni letterarie della giustizia, della schiavitù e della coscienza femminista nera.

Modern Migrations, Black Interrogations utilizza la (anti)blackness per ripensare il modo in cui comprendiamo i confini, l'identità degli immigrati, le barriere all'integrazione e le dinamiche dell'esclusione dei migranti, fornendo anche una comprensione dell'"alterità" per le popolazioni nere di tutte le nazionalità.

Collaboratori: Maya Hislop, P. Khalil Saucier, Hyacinth Udah, Paula von Gleich, Tryon P. Woods e i curatori.