Migranti e mascolinità nei quartieri alti di Nairobi: la pressione dell'essere uomo in una città africana

Titolo originale:

Migrants and Masculinity in High-Rise Nairobi: The Pressure of Being a Man in an African City

Contenuto del libro:

Pipeline è un insediamento a basso reddito e ad alta densità abitativa nell'emarginato est di Nairobi e uno dei quartieri più densamente popolati dell'Africa subsahariana. Luogo di aspirazioni, dove forme effimere di consumo capitalistico rassicurano i migranti su una traiettoria ascendente, è anche un luogo dove le loro ambizioni di successo economico a lungo termine e di relazioni sentimentali stabili vengono abitualmente frustrate. Questo libro esplora il modo in cui gli uomini che migrano a Nairobi dal Kenya occidentale affrontano questa tensione, generata dal contrasto tra la loro visione di Pipeline come trampolino di lancio per le loro carriere personali e professionali e il fatto di dover affrontare costanti contraccolpi economici, romantici e personali.

Basandosi su oltre due anni di lavoro sul campo, il libro rivela che molti migranti maschi progettano il loro futuro su traiettorie di crescita personale ed economica, ma sono costretti a modificare o a rimandare indefinitamente i loro piani una volta arrivati nella capitale del Kenya. Sotto la pressione del successo da parte di partner romantici, coniugi, parenti rurali e figli, essi creano e partecipano a spazi omosociali in cui emerge un senso di fratellanza e la loro esperienza di pressione viene attenuata. Accanto a un'approfondita esplorazione etnografica di come i migranti maschi modellano il loro benessere finanziario, fisico e mentale in tre diversi spazi maschili - un gruppo di investimento etnicamente omogeneo, una palestra interetnica e la sfera semidigitale dei libri di auto-aiuto, dei workshop e dei corsi di formazione motivazionale sull'uomo e la paternità - questo libro porta una nuova prospettiva alla nostra comprensione della vita urbana africana e della natura della mascolinità.

Questo titolo è disponibile sotto la licenza Creative Commons CC BY-NC-ND, con il finanziamento del Max Planck Institute for Social Anthropology Open Access Fund e della German Research Foundation.