Michael Rakowitz: Nimrud

Contenuto del libro:

Sulla ricreazione scultorea di una stanza di un antico palazzo iracheno, sulla scia dei saccheggi da parte di archeologi occidentali e dell'ISIS

Utilizzando giornali in lingua araba e involucri di prodotti alimentari importati dal Medio Oriente, l'artista iracheno-americano Michael Rakowitz (nato nel 1973) ha ricreato in scala la Sala H del Palazzo Nord-Ovest dell'antica città assira di Nimrud (Kalhu). Parte di una suite di ricevimento, la Sala H era originariamente rivestita di rilievi in pietra scolpiti alti sette piedi, tra cui un'iscrizione che descriveva le conquiste di Ashurnasirpal II e figure maschili alate, molti dei quali sono stati rimossi dagli archeologi occidentali negli ultimi 150 anni.

Qui, Rakowitz ha fatto “riapparire” solo i pannelli che erano in situ nella Sala H quando i resti del palazzo sono stati distrutti dal gruppo jihadista dello Stato Islamico (ISIS) nel 2015. Le aree da cui i rilievi erano già stati rimossi dagli archeologi del XIX secolo sono state lasciate vuote, dando vita a quello che Rakowitz definisce “un palinsesto di diversi momenti di rimozione”.