Mi rifiuto di uccidere: Il mio cammino verso l'azione nonviolenta negli anni '60

Punteggio:   (4,7 su 5)

Mi rifiuto di uccidere: Il mio cammino verso l'azione nonviolenta negli anni '60 (Francesco Da Vinci)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Mi rifiuto di uccidere: My Path to Nonviolent Action in the '60s di Francesco Da Vinci è un libro di memorie avvincente che intreccia esperienze personali con eventi storici significativi degli anni Sessanta, evidenziando il fermo impegno dell'autore per la nonviolenza e l'obiezione di coscienza durante l'epoca della guerra del Vietnam.

Vantaggi:

Il libro offre una narrazione dettagliata e coinvolgente delle esperienze di Da Vinci come obiettore di coscienza, supportata da un ricco contesto storico. La sua forte capacità di narrazione, la sua determinazione morale e la presentazione di eventi iconici lo rendono allo stesso tempo informativo e divertente. L'inclusione di foto personali aggiunge un tocco unico e il libro risuona profondamente con i temi del principio e della pace.

Svantaggi:

Alcuni lettori potrebbero trovare temi ripetitivi nella narrazione, e c'è una critica riguardante la discussione dell'autore sulla giustificazione dei bombardamenti atomici in Giappone, che potrebbe sminuire il messaggio generale per alcuni.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

I Refuse to Kill: My Path to Nonviolent Action in the 1960s

Contenuto del libro:

Rischiando una condanna a 5 anni di carcere, Francesco Da Vinci lotta con la commissione di leva della Virginia per essere riconosciuto come sincero obiettore di coscienza alla guerra del Vietnam.

Mentre il suo caso di obiettore di coscienza è in appello, Da Vinci forma un gruppo di pace a San Diego chiamato Azione nonviolenta. Il gruppo di pace diventa un movimento nazionale e la sua campagna per la fine della guerra raggiunge le aule del Congresso con l'aiuto del senatore George McGovern.

Per la sua presa di posizione come CO e attivista, Francesco diventa bersaglio di un'odiosa intolleranza che si riversa sulla sua famiglia e sulla sua fidanzata.

Una caratteristica speciale del libro di memorie di Francesco è la fotografia che integra il testo. Le accattivanti immagini scattate dall'autore documentano le marce per i diritti civili e la pace e includono ritratti di personaggi simbolo degli anni Sessanta.

Ci si potrebbe chiedere: “Perché proprio ora per un libro di memorie sugli anni '60? “.

Le questioni sollevate in Mi rifiuto di uccidere sono quelle attuali: giustizia sociale, brutalità della polizia, sorveglianza governativa, persecuzione degli attivisti non violenti e guerra contro la risoluzione non violenta dei conflitti.

Il contributo degli obiettori di coscienza e degli attivisti degli anni '60 è stato ampiamente omesso dalla nostra storia o palesemente distorto per ragioni politiche. I Refuse to Kill mette le cose in chiaro.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781620068793
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)