Menti immaginarie

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Titolo originale:

Fictional Minds

Contenuto del libro:

La teoria delle menti finzionali suggerisce che i lettori capiscono i romanzi principalmente seguendo il funzionamento delle menti dei personaggi nei mondi narrativi del romanzo. Nonostante l'importanza di questo aspetto del processo di lettura, la teoria narrativa tradizionale non comprende una teoria completa e coerente delle menti romanzesche.

I lettori creano una coscienza continua a partire da riferimenti sparsi a un particolare personaggio e leggono questa coscienza come una “narrazione incorporata” all'interno dell'intera narrazione del romanzo. La combinazione di queste narrazioni incorporate forma la trama. Questa prospettiva sulla narrazione ci permette di esplorare aspetti finora trascurati delle menti romanzesche, come le disposizioni, le emozioni e le azioni.

Inoltre, mette in evidenza la mente sociale, pubblica e dialogica e la “mente oltre la pelle”. Per esempio, gran parte del nostro pensiero è “intermentale”, o congiunto, di gruppo o condiviso; anche la nostra identità è, in una certa misura, socialmente distribuita.

Scritto in uno stile chiaro e accessibile, Fictional Minds analizza le costruzioni della mente dei personaggi nei testi di finzione di una vasta gamma di autori, da Aphra Behn e Henry Fielding a Evelyn Waugh e Thomas Pynchon. Nelle sue esplorazioni innovative e all'avanguardia, questo progetto interdisciplinare fa anche un uso sostanziale di discipline della “mente reale” come la filosofia, la psicologia, la psicolinguistica e le scienze cognitive.