Mendicanti e ladri: Vite di criminali urbani di strada

Punteggio:   (3,9 su 5)

Mendicanti e ladri: Vite di criminali urbani di strada (S. Fleisher Mark)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre uno sguardo sulla vita dei criminali, concentrandosi sul loro background e su ciò che li spinge a delinquere. Si basa su un dettagliato studio antropologico dell'autore, che mira a far luce su come nascono i criminali e su come le politiche pubbliche potrebbero essere modificate per affrontare in modo più efficace la criminalità urbana. Nonostante le sue preziose intuizioni, alcuni lettori lo trovano prolisso e privo di una chiara messa a fuoco, con alcuni punti di vista obsoleti e di parte.

Vantaggi:

Fornisce importanti approfondimenti sulla mentalità e sul background dei criminali
basato su ricerche approfondite e studi antropologici
prezioso per i politici e per chi è interessato alla prevenzione del crimine
consegna del libro rapida ed efficiente.

Svantaggi:

Verboso e sconclusionato, considerato “fango” da alcuni lettori
include opinioni obsolete e razziali
potrebbe non essere coinvolgente per chi non ha familiarità con l'argomento
critiche sulla mancanza di un buon editor da parte dell'autore.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Beggars and Thieves: Lives of Urban Street Criminals

Contenuto del libro:

Gli anni 1907-1913 segnano un momento di transizione cruciale nel cinema americano. Mentre gli spettacoli cinematografici si trasformavano da semplice novità a intrattenimento sempre più popolare, gli studios nascenti rispondevano con tempi più lunghi e una narrazione più complessa.

Anche la crescente stampa specializzata e le mutate procedure di produzione influenzarono la produzione cinematografica. In Early American Cinema in Transition, Charlie Keil analizza un'ampia sezione di film di finzione per esaminare i cambiamenti formali del cinema di questo periodo e i modi in cui i registi hanno sviluppato le tecniche narrative per adattarsi al formato di quindici minuti e una bobina.

Keil delinea i tipi di narrazione che si sono rivelati più adatti alla durata di una singola bobina, le particolari esigenze che il tempo e lo spazio hanno esercitato su questa prima forma di narrazione cinematografica e i modi in cui i registi hanno utilizzato le caratteristiche uniche di un mezzo principalmente visivo per creare storie che potessero interessare un pubblico di milioni di persone. L'autore sottolinea la sua analisi con uno sguardo dettagliato a sei film: The Boy Detective; The Forgotten Watch; Rose O'Salem-Town; Cupid's Monkey Wrench; Belle Boyd, A Confederate Spy; Suspense.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780299147747
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)