Memorie di una nonna: Scene dalla storia culturale degli ebrei di Russia nel diciannovesimo secolo, volume primo

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Titolo originale:

Memoirs of a Grandmother: Scenes from the Cultural History of the Jews of Russia in the Nineteenth Century, Volume One

Contenuto del libro:

Pauline Wengeroff, l'unica donna ebrea russa del XIX secolo a pubblicare un libro di memorie, si propone di illuminare la "storia culturale degli ebrei di Russia" nel periodo dell'"illuminismo" ebraico, quando la cultura tradizionale cominciò a disintegrarsi e gli ebrei divennero moderni.

Wengeroff, scrittrice di talento e astuta osservatrice sociale, dipinge in modo straordinario un ricco ritratto della società ebraica tradizionale e di quella in via di modernizzazione, concentrandosi sulle donne e sulla famiglia e offrendo un resoconto (e un'accusa) di genere dell'assimilazione. Nel primo volume di Memorie di una nonna, Wengeroff descrive la società ebraica tradizionale, compresa la cultura religiosa delle donne, durante il regno dello zar Nicola I, che desiderava che i "suoi" ebrei si acculturassero alla vita russa moderna.