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Il libro di memorie di Alexander Berkman racconta la sua esperienza in carcere dopo il tentato omicidio dell'industriale Henry Clay Frick. Attraverso una narrazione vivida, Berkman esplora i temi dell'ingiustizia, le brutalità del sistema carcerario e la sua trasformazione come persona e attivista politico. L'opera fornisce una prospettiva storica sull'anarchismo e sulle lotte del movimento operaio nell'America della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, rendendola rilevante per le discussioni contemporanee sulla giustizia sociale e sulla riforma carceraria.
Vantaggi:Il libro è stato apprezzato per il suo messaggio forte, la scrittura vivida e la profondità emotiva. I lettori apprezzano il resoconto franco e informativo di Berkman sulla vita carceraria e sulle ingiustizie sociali affrontate dai detenuti. La sua trasformazione da radicale ad attivista compassionevole è considerata stimolante e i collegamenti con i movimenti storici più ampi sono considerati illuminanti. La scrittura è descritta come eccezionale, perspicace e coinvolgente.
Svantaggi:Alcuni lettori trovano il linguaggio scorrevole e lento, che può ostacolare l'esperienza di lettura. Ci sono anche dubbi sulla lunghezza del libro. Alcune recensioni menzionano le dimensioni ridotte del testo nella versione stampata, che rendono difficile la lettura. Inoltre, alcune critiche sottolineano l'egoismo di Berkman e le sue opinioni dottrinarie, suggerendo una mancanza di equilibrio nella sua filosofia.
(basato su 23 recensioni dei lettori)
Prison Memoirs of an Anarchist
Un libro di rara potenza e bellezza, maestoso nella sua struttura, pieno della verità dell'immaginazione e della verità dell'attualità, enfatico nelle sue dichiarazioni e nobile nella sua portata. --Bayard Boyesen, Madre Terra.
Nessun altro libro discute con tanta franchezza i modi criminali della società carceraria chiusa. -- Kenneth Rexroth.
Nel 1892, Alexander Berkman tentò di assassinare Henry Clay Frick per il ruolo svolto da quest'ultimo nella repressione violenta dello sciopero dell'acciaio di Homestead. Il tentativo di Berkman non ebbe successo. Berkman trascorse i successivi quattordici anni nel penitenziario occidentale della Pennsylvania. Una volta rilasciato, scrisse quello che sarebbe diventato un classico della letteratura carceraria e un profondo testamento del coraggio umano di fronte all'oppressione.
Questa nuova edizione del suo racconto di quegli anni è introdotta e commentata da Barry Pateman e Jessica Moran, entrambi ex redattori associati degli Emma Goldman Papers dell'Università della California Berkeley. Il loro impegno rende questa la versione definitiva del racconto di Berkman sulla sua trasformazione in carcere, sulla sua crescente simpatia per coloro che considerava parassiti sociali e sulle relazioni intime che sviluppò con loro. Include anche ristampe in facsimile mai pubblicate e trascrizioni del diario che Berkman tenne durante la stesura di questo libro, trasmettendo le difficoltà incontrate nel rivivere le sue esperienze.
Alexander Berkman (1870-1936) è stato uno dei principali scrittori e militanti del movimento anarchico e autore del classico manuale Che cos'è l'anarchismo?
Barry Pateman è stato redattore associato di Emma Goldman: A Documentary History e curatore di Chomsky on Anarchism. È uno storico e membro del collettivo della Kate Sharpley Library.
Jessica Moran, è stata assistente alla redazione di Emma Goldman: A Documentary History. È membro del collettivo della Kate Sharpley Library ed è un'archivista che attualmente vive e lavora in Nuova Zelanda.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)