Memoria latente: Diritti umani e identità ebraica in Cile

Titolo originale:

Latent Memory: Human Rights and Jewish Identity in Chile

Contenuto del libro:

Nella prima metà del XX secolo, gli immigrati e i rifugiati ebrei hanno cercato di ricostruirsi una vita in Cile. Nonostante la loro storia personale di emarginazione in Europa, molte di queste persone o i loro discendenti non presero posizione contro il colpo di Stato militare del 1973, né contro la persecuzione politica che ne seguì.

L'incapacità collettiva degli ebrei cileni di ripudiare le sistematiche violazioni dei diritti umani e il loro tacito sostegno alla dittatura militare riflettevano un complicato calcolo morale che faceva prevalere la convenienza sulle considerazioni etiche e ignorava i singoli atti di coraggio morale. Maxine Lowy si avvale di centinaia di testimonianze personali e di risorse d'archivio per esplorare l'identità ebraica cilena all'indomani del colpo di Stato di Pinochet, mettendo in luce lo sviluppo complesso e talvolta contraddittorio della memoria traumatica collettiva e della sensibilità politica in un nuovo contesto oppressivo.

Latent Memory evidenzia i processi dei gesti comunitari di riparazione morale e segnala i percorsi di giustizia e guarigione associati alla Shoah e all'esperienza ebraica. Lowy si chiede come gli individui e le istituzioni possano superare la paura, l'indifferenza e la convenienza per prendere posizione anche in condizioni di forte pressione politica, ponendo domande applicabili a qualsiasi nazione che emerga dalla repressione statale.