Mediare l'America: La stampa nera e irlandese e la lotta per la cittadinanza, 1870-1914

Titolo originale:

Mediating America: Black and Irish Press and the Struggle for Citizenship, 1870-1914

Contenuto del libro:

Fino a poco tempo fa, la stampa era la forza dominante della cultura americana. Il potere della carta stampata era particolarmente vero nelle comunità di minoranza. Gli afroamericani e gli immigrati europei abbracciarono vigorosamente il settimanale cartaceo come forum per muovere l'opinione pubblica, coagulare l'identità di gruppo e stabilire l'appartenenza americana.

Mediating America esplora la vita e l'opera di T. Thomas Fortune e J. Samuel Stemons, nonché del reverendo Peter C. Yorke e di Patrick Ford, rispettivamente due redattori/attivisti afroamericani e due irlandesi americani tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Lo storico Brian Shott mostra come ognuno di questi "uomini di razza" (nel gergo dell'epoca) abbia compreso e difeso gli interessi del proprio gruppo attraverso i loro giornali. Tuttavia, l'autore spiega anche come il mezzo stesso del giornale - attraverso illustrazioni, vignette e fotografie; pubblicità e impaginazione; e altro ancora - abbia potuto condizionare gli sforzi dei redattori per guidare i dibattiti su razza, religione e cittadinanza in un periodo tumultuoso di disordini sociali e di espansione imperiale.

I giornalisti neri e irlandesi usarono i giornali per recuperare e rinvigorire le identità razziali. Come dimostra Shott, la cultura della stampa delle minoranze fu una forza potente nel definire la nazione americana.