Maschere dell'autorità: Finzione e pragmatica nella poetica greca antica

Titolo originale:

Masks of Authority: Fiction and Pragmatics in Ancient Greek Poetics

Contenuto del libro:

Esplorando una varietà di testi letterari che rappresentano diversi generi poetici, Claude Calame, classicista di fama internazionale, traccia le linee di una vera e propria storia dei mezzi utilizzati dai poeti greci antichi per creare nelle loro opere un'autorialità fittizia. In questa raccolta di saggi, egli dimostra che essi facevano delle loro poesie, attraverso varie strategie discorsive, dei testi da rappresentare, con i valori collettivi, rituali e pragmatici impliciti nelle idee di artigianato e di performance.

Come è possibile distinguere tra il contesto esterno e la ricezione di un'opera discorsiva e gli elaborati effetti poetici prodotti nel testo stesso attraverso il linguaggio? È chiaro che la figura parzialmente fittizia dell'autore "costruita" dal testo non è la stessa dell'autore biografico. Nell'antica Grecia, inoltre, la persona del compositore di un poema era spesso distinta da quella del suo interprete.

Esempi importanti in Maschere dell'autorità sono alcuni degli Inni omerici, la poesia didattica di Esiodo, un poema bucolico di Teocrito, la poesia recitata di Saffo e quella mimetica di Callimaco, la tragedia attica e la commedia in maschera (Sofocle e Aristofane), un'iscrizione iconografica, un autorevole discorso scientifico di Ippocrate e un commento iniziatico a una teogonia orfica. Il risultato è una storia selettiva della poetica greca dal punto di vista dei suoi dispositivi autoriali e delle sue funzioni sociali, della sua collocazione tra tradizione orale e scritta.