Marxista moderno: una storia etnografica della rivoluzione etiope

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Titolo originale:

Marxist Modern: An Ethnographic History of the Ethiopian Revolution

Contenuto del libro:

La modernità è diventata una parola chiave in numerose discussioni intellettuali recenti. In questo libro, Donald L. Donham dimostra che dibattiti simili si sono svolti a lungo, in particolare tra i popoli situati ai margini del potere e della ricchezza mondiale. Basandosi su un ampio lavoro sul campo in Etiopia - condotto nell'arco di vent'anni - Marxist Modern fornisce una storia culturale della rivoluzione etiope che evidenzia il ruolo delle idee moderniste.

Muovendosi tra la capitale, Addis Abeba, e Maale, la patria di un piccolo gruppo etnico nel sud, Donham costruisce una narrazione di sconvolgimenti e cambiamenti, presentando la comprensione degli eventi da parte della popolazione locale, che riecheggia e si appropria di storie di altre rivoluzioni mondiali. Con l'aiuto di intuizioni post-strutturaliste e di teorie della narrazione, Donham individua una dialettica ricorrente tra il marxismo modernista, i tradizionalismi locali di Maale e il cristianesimo evangelico antimodernista. Uno degli esiti più significativi di questa interazione - fino alla fine degli anni Ottanta - è stata la creazione di uno Stato più potente, che ha penetrato le comunità contadine in modo sempre più profondo e pervasivo.

Combinando una teoria sofisticata con affascinanti dettagli etnografici, questo studio contribuisce alla teoria della rivoluzione e allo studio della modernità. Nel farlo, cerca di integrare etnografia e storia in modo nuovo.