Marcel Proust alla luce di William James: Alla ricerca di una fonte perduta

Titolo originale:

Marcel Proust in the Light of William James: In Search of a Lost Source

Contenuto del libro:

Per un secolo gli studiosi hanno cercato la “fonte” del romanzo sorprendentemente innovativo di Marcel Proust “A la recherche du temps perdu”. Alcuni hanno indicato Henri Bergson, Sigmund Freud o Paul Sollier.

Altri hanno fatto riferimento ai romanzi di Henry James. Ma nessuno si è soffermato sull'influenza più significativa degli scritti del fratello maggiore di Henry, lo psicologo e professore di Harvard William James. Un confronto ravvicinato rivela quanto il romanzo di Proust derivi dalle teorie psicologiche e filosofiche di James.

William James era un membro di spicco della comunità scientifica, medica e filosofica della Parigi proustiana ed era amico intimo di due uomini ben noti a Proust. Le sue opere furono tradotte in francese e recensite da riviste e giornali francesi.

Questo libro rivela come Proust abbia probabilmente conosciuto William James e illustra come gli scritti di James siano stati fondamentali per la capacità di Proust di creare il libro che stava cercando di scrivere, fino all'uso di un linguaggio e di immagini simili e di uno schema narrativo che probabilmente imita le descrizioni di James della coscienza, della percezione e della memoria. L'eroe di Proust esplora assiduamente gli aspetti vaghi, incerti e relazionali dell'esperienza, le prove e le comodità dell'abitudine, il potenziale salvifico della memoria, gli aspetti “morali” della storia personale che pullula di impressioni e desideri: sono le verità della psicologia e del comportamento umano teorizzate da William James e rese carne fittizia nella resa proustiana dell'esperienza vissuta.