Mar Verde: L'assalto anfibio portoghese a Conakry, 1970

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Titolo originale:

Mar Verde: The Portuguese Amphibious Assault on Conakry, 1970

Contenuto del libro:

Nelle prime ore del 22 novembre 1970, sei navi da guerra portoghesi circondarono Conakry, la capitale della Repubblica di Guinea, sulla costa dell'Africa occidentale. Approfittando dell'oscurità della notte, una forza militare sbarcò sulle coste settentrionali e meridionali della città addormentata.

Alla testa di questi uomini c'era un giovane ufficiale di marina portoghese, il comandante Alpoim Calv o, che era stato incaricato di comandare questa operazione segreta, chiamata in codice Mare Verde - Mar Verde in portoghese. L'obiettivo principale dell'invasione era quello di promuovere un colpo di stato nell'ex colonia francese e rovesciare il regime del presidente S kou Tour, che sosteneva i guerriglieri del PAIGC (Partito Africano per l'Indipendenza della Guinea e di Capo Verde), che lottavano per l'indipendenza della Guinea portoghese. Gli invasori cercavano anche di distruggere le risorse navali che i guerriglieri e la marina guineana avevano nel porto di Conakry, di catturare il leader del partito, Amilcar Cabral, e di salvare un gruppo di soldati portoghesi detenuti in una prigione del PAIGC.

L'incursione non avrebbe avuto il successo sperato per il colpo di Stato e il Portogallo sarebbe stato condannato dalle organizzazioni internazionali per l'invasione di uno Stato sovrano, ma questa operazione sarebbe rimasta nella memoria di molti come la più audace realizzata durante la guerra coloniale in Africa, anche se il regime portoghese non riconobbe mai il suo coinvolgimento.