Manto-Saheb: Amici e nemici del grande anticonformista

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Titolo originale:

Manto-Saheb: Friends and Enemies on the Great Maverick

Contenuto del libro:

Saadat Hasan Manto ha tutte le carte in regola per essere considerato il più grande scrittore sud-asiatico del XX secolo... (Ha incarnato l'esuberanza, la follia, il delirio alcolico del suo tempo...)--Suketu Mehta, The New York Times

Questa straordinaria antologia raccoglie le storie di Saadat Hasan Manto, saggista, sceneggiatore e maestro del racconto breve, scritte dai suoi amici, familiari e rivali - tra gli altri, Ismat Chughtai, Upendranath Ashk, Balwant Gargi, Krishan Chander, sua figlia Nuzhat e suo nipote Hamid Jalal. Si tratta di resoconti di grandi amicizie e litigi, di prolungate bevute, di rivalità spietate nel mondo delle lettere urdu e di un intenso impegno con le questioni di quell'epoca turbolenta. Insieme, formano un ritratto senza precedenti del mondo letterario e cinematografico dell'epoca e delle grandi città di Bombay, Delhi e Lahore.

Offrono anche uno scorcio della creazione di una leggenda, pur rivelando Manto come un uomo complesso e pieno di contraddizioni. Marito e padre devoto, si sentiva a suo agio sia a casa che nei quartieri delle prostitute, alla ricerca di nuovo materiale. Generoso fino all'inverosimile, donava liberamente i suoi guadagni e spesso metteva in pericolo la sua famiglia. Ferocemente competitivo e critico dei testi altrui, non tollerava le critiche ai propri, scegliendo a volte di tagliare i ponti piuttosto che manomettere le sue parole. E per gran parte della sua vita adulta, fino alla fine, Manto è stato un alcolizzato che ha difeso strenuamente la sua scelta di rimanere tale.

Onesti, franchi e personali, a volte sentimentali, altre volte critici, persino pettegoli, i brani di Manto-Saheb costituiscono un'impareggiabile e sfaccettata biografia di un genio.