Mantenere la fede

Titolo originale:

Keeping the Faith

Contenuto del libro:

In questo libro il pluripremiato giornalista e autore di Belfast riflette su una lunga carriera di reportage sui principali eventi degli ultimi sessant'anni in Irlanda del Nord e sulle conseguenze dei conflitti nei paesi in via di sviluppo, tra cui Sri Lanka, Cambogia, Vietnam e Ruanda. Ha coperto il periodo peggiore dei Troubles fin dall'inizio, nel 1968-69, e ha raccontato alcune delle atrocità più inquietanti, come il Bloody Sunday, il Massacro di Kingsmills e l'esplosione senza preavviso dell'IRA al Cenotafio di Enniskillen durante la Domenica della Memoria. Ha visto la religione al suo peggio e al suo meglio, e osserva come la fede cristiana abbia sostenuto tante persone in tempi di grande sofferenza e angoscia, e come la cattiva pratica di questa fede abbia portato a divisioni, incomprensioni e ostilità.

L'autore riflette anche sulla sua esperienza di reporter di personaggi noti in Irlanda del Nord, da Gordon e Joan Wilson, la cui figlia Marie è morta nella bomba al cenotafio di Enniskillen, al reverendo Ian Paisley. Scrive anche di coraggiosi costruttori di ponti, spesso non riconosciuti, come il reverendo Ray Davey, veterano della Seconda Guerra Mondiale e ministro presbiteriano che fondò Corrymeela, il centro interconfessionale cristiano, e che era avanti anni luce rispetto alla sua chiesa e alla sua società nel vedere l'urgente necessità di riconciliazione.

L'autore offre spunti di riflessione su personaggi noti in una società senza risposte facili a problemi impegnativi e si chiede perché il messaggio cristiano sia stato così mal rappresentato da tutte le principali chiese. Si interroga sul ruolo dei giornalisti in decenni in cui l'informazione equilibrata era così importante ma a volte molto difficile, e suggerisce che la verità non è mai stata così in pericolo come oggi. Il suo viaggio di fede attraverso la scellerata alleanza tra religione e politica non è di facile lettura, ma egli conserva la sua fede personale nel meglio della natura umana, che può risplendere con ispirazione anche nei momenti peggiori.