Manoscritti d'autunno

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Titolo originale:

Autumn Manuscripts

Contenuto del libro:

Manoscritti d'autunno è stato l'ultimo libro di Tasos Leivaditis, paragonabile alle elegie di Buckow di Brecht, a Les Adieux di Aragon e alle ultime poesie di Ritsos.

Pubblicato poco dopo la sua morte, è un libro di favole sornione e strani sogni, di addii e partenze, di uccelli migratori e foglie autunnali, di brace e cenere. Riflettendo sulle sconfitte politiche della sua generazione, sull'imminente crollo dell'Unione Sovietica, sulle aspre divisioni all'interno del Partito Comunista Greco e sulla più ampia demoralizzazione della sinistra europea, Leivaditis contempla il rapporto tra fede e dubbio.

I vecchi compagni non sono morti, ma risiedono ora all'estremità delle strade, qualunque sia quella che prendete, li incontrerete.