Mangiato dai giapponesi: Le memorie di uno sconosciuto prigioniero di guerra indiano

Punteggio:   (3,9 su 5)

Mangiato dai giapponesi: Le memorie di uno sconosciuto prigioniero di guerra indiano (Baptist Crasta John)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un memoriale di guerra di un soldato indiano che ha vissuto la prigionia durante la Seconda guerra mondiale come prigioniero di guerra (P.O.W.) dei giapponesi. Fornisce una prospettiva unica sulle sofferenze affrontate dai soldati indiani, spesso messe in ombra dai resoconti storici che si concentrano sulle esperienze europee. Il libro di memorie rivela il trattamento brutale dei prigionieri di guerra, il loro lavoro forzato e l'accettazione della sofferenza da parte dell'autore. Inoltre, il libro parla della formazione dell'Esercito Nazionale Indiano (INA) e offre spunti di riflessione sulle percezioni culturali di molte nazioni durante la guerra.

Vantaggi:

Un punto di vista unico da parte di un soldato indiano, che illumina un lato della storia della Seconda guerra mondiale meno spesso raccontato.
Fornisce un resoconto non abbellito delle dure realtà affrontate dai soldati semplici in Giappone.
La scrittura è diretta e comprensibile, il che rende la lettura avvincente.
Evidenzia il coraggio e i sacrifici dei soldati indiani, portando l'attenzione sulle loro storie.
Il libro è un importante documento storico per comprendere le esperienze dei soldati non d'élite.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno ritenuto che le note dell'autore non fossero adeguatamente rifinite in una narrazione coesa.
Alcune parti possono sembrare poco approfondite.
Ci sono lamentele sul fatto che il titolo sia fuorviante e non rifletta accuratamente il contenuto del libro.
Alcuni recensori hanno notato che il libro di memorie può risultare asciutto o troppo breve nello sviluppo dei personaggi.

(basato su 20 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Eaten by the Japanese: The Memoir of an Unknown Indian Prisoner of War

Contenuto del libro:

Per quanto ne sappiamo, questo è l'unico libro di memorie completo di un prigioniero di guerra indiano dei giapponesi su una storia importante ma per lo più nascosta della Seconda Guerra Mondiale: come i soldati indiani dell'esercito indiano britannico divennero prigionieri di guerra e vennero spediti dai loro rapitori giapponesi su "navi tortura" in Nuova Britannia e Nuova Guinea, e come una parte di loro, tra cui l'autore, sopravvisse a tre anni e mezzo di orribile prigionia, percosse, fame, bombardamenti - e in alcuni casi, ad essere fatti fuori - e altro ancora per tornare a casa in India.

Offre anche alcuni indizi sul perché decine di migliaia di membri dell'esercito indiano abbiano preferito essere prigionieri di guerra dei giapponesi, rischiando la morte e la tortura, piuttosto che unirsi all'Esercito Nazionale Indiano, ispirato e gestito dai giapponesi, che prometteva un trattamento migliore da parte di questi ultimi.

La storia di Giovanni Battista Crasta, scritta poco dopo la guerra, fu pubblicata 51 anni dopo, all'età di 87 anni (2 anni prima della sua morte), dal figlio, che aveva scoperto il manoscritto solo di recente. In effetti, è stato leggendo le memorie del padre che il figlio non solo ha scoperto suo padre, ma ha deciso di fare tutto il possibile per farlo conoscere al mondo. Questo libro non contiene solo le memorie del padre, ma anche i saggi del figlio sulla riscoperta del padre e sui suoi sentimenti riguardo alle memorie. Il libro ha commosso fino alle lacrime alti ufficiali dell'esercito indiano e sta lentamente diventando una fonte per la storia del periodo.

"Un classico della storia militare, che racconta la storia di uomini intrappolati in un mondo di torture, fame e morte" - Roger Mansell, storico della guerra, in Tameme Magazine.

"Si vede l'orrore della guerra, senza alcuna traccia di artificio, attraverso gli occhi di uno che c'era, e la scrittura è un semplice atto di catarsi. Un libro di memorie di guerra che si colloca tra i migliori" - Professore Mark Ledbetter, Università Nisei.

"Colpisce e cruda, un antidoto al mito. Qualcosa di cui fare tesoro. È il tipo di documentazione che questa generazione sta perdendo rapidamente e che dobbiamo conservare. Mi ha fatto pensare a quello che è successo alle memorie di mio padre, che sono andate perse" - Professore Barry Fruchter.

"Più di qualsiasi altro libro a memoria recente, Eaten by the Japanese mette in evidenza gli effetti duraturi della prigionia forzata, non solo sui corpi ma anche sulle menti dei prigionieri... È un libro sulla gentilezza, sulla solidarietà e sulla sopravvivenza collettiva, sui legami che contano: quelli tra un singolo essere umano e un altro. È davvero una testimonianza di verità". --Barry Fruchter, Ph. D., professore del Nassau Community College di New York.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781393707851
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)