Mangiare in teoria

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Titolo originale:

Eating in Theory

Contenuto del libro:

Assaggiando, masticando, deglutendo, digerendo ed espellendo, i nostri cibi ci trasformano, mentre il nostro mangiare, a sua volta, influisce sull'ambiente terrestre in generale. In Eating in Theory Annemarie Mol trae ispirazione da questi intrecci trasformativi per ripensare a cosa significhi essere umani.

Basandosi sul lavoro sul campo in conferenze sul cibo, laboratori di ricerca, strutture sanitarie, ristoranti e sul tavolo della sua cucina, Mol rivaluta il lavoro di autori come Hannah Arendt, Maurice Merleau-Ponty, Hans Jonas ed Emmanuel Levinas. Questi autori hanno celebrato la presunta capacità unica degli esseri umani di elevarsi al di sopra dei loro bisogni corporei immediati. Mol, al contrario, apprezza il fatto che come esseri umani condividiamo la nostra sostanza carnosa con altri esseri viventi, che coltiviamo, tagliamo a pezzi, trasportiamo, prepariamo e incorporiamo - e ai quali lasciamo i nostri eccessi.

Questo ha conseguenze filosofiche di vasta portata. Prendere sul serio il mangiare umano suggerisce una rivalutazione dell'essere come trasformativo, del conoscere come invischiante, del fare come dispersivo e del relazionarsi come una questione di dipendenza ineludibile.