Man Ray: la fotografia liberatrice

Titolo originale:

Man Ray: Liberating Photography

Contenuto del libro:

Pubblicato in occasione della mostra che si aprirà al Photo Elysée nella primavera del 2024, questo libro presenta più di centocinquanta ritratti di Man Ray, principalmente degli anni Venti e Trenta.

Man Ray (1890-1976) è stato un uomo che ha precorso e anticipato i tempi. Con il suo approccio concettuale e le sue tecniche innovative, liberò la fotografia dai vincoli precedenti e aprì le porte a nuovi modi di pensare il mezzo.

Amico intimo di Marcel Duchamp e André Breton, fu uno dei pochi fotografi a essere menzionato tra gli artisti dadaisti e surrealisti. Lavorò anche come fotografo di moda, prima per Vogue e poi per Harper's Bazaar e Vanity Fair. Famoso come creatore del Violino di Ingres - una fotografia del 1924 che ha battuto ogni record quando è stata venduta per 12,4 milioni di dollari nel 2022 - Ray rimane una figura influente nel mondo dell'arte, della moda e della cultura pop, con molti altri artisti che fanno riferimento al suo lavoro.

Pubblicato in occasione di una mostra al Photo Elysée e nell'anno del centenario della pubblicazione del Manifesto surrealista di André Breton, Man Ray presenta oltre centocinquanta ritratti di Man Ray, principalmente degli anni Venti e Trenta. Sono inclusi i ritratti dei protagonisti della scena artistica parigina, tra cui Marcel Duchamp, Robert Delaunay, Georges Braque, Alberto Giacometti e Pablo Picasso, oltre a una selezione dei suoi lavori di moda. Innovatore delle tecniche fotografiche e della forma compositiva, Man Ray trovò nel ritratto in studio, sia che si trattasse di artisti e scrittori con cui aveva un'amicizia di lunga data, sia che si trattasse di oggetti e sculture che collezionava, il terreno di gioco in cui esprimere l'arguzia visiva e la sperimentazione per cui è famoso. 165 illustrazioni in bianco e nero