Macchie e perdite

Titolo originale:

Smudgy and Lossy

Contenuto del libro:

Poesia. Studi LGBTQIA.

SMUDGY AND LOSSY, la prima raccolta di poesie di John Myers, poeta dell'Idaho, ci offre una mappa di un paesaggio rurale senza confini e psichedelico: le poesie iniziano e finiscono senza preavviso e i personaggi principali, Smudgy e Lossy, entrano ed escono dagli ambienti rustici, dalle situazioni e dalle faccende quotidiane che Myers assegna loro, alla ricerca di fiori delicati che sbocciano attraverso la sabbia dura o l'argilla. Con una queerness espansiva e strutturata che ricopre ogni pagina, gli orizzonti piatti di queste poesie sono troppo lontani per poter navigare con certezza nella loro identità. La costruzione continua verso le vorticose 13 pagine finali della raccolta, una poesia-elenco di 127 righe, ci lascia con uno dei finali poetici più eccitanti e sconcertanti della memoria recente.

Sia per i personaggi che per il modo in cui le poesie si esprimono, vengo "avvolto" dalla squisita raccolta di poesie SMUDGY AND LOSSY di John Myers; le loro liriche "ruggenti e vaganti" che potrebbero "consumare un rettangolo blu". Sono innamorato dello stile: poesie che trattengono la lirica e la sua riprovazione, concedendomi di più della loro intensità. Le poesie disprezzano e celebrano, con uguale gusto, sentimenti e atteggiamenti che cambiano, approfondiscono e consigliano.

Le poesie tengono l'immaginazione di fronte all'immagine, sorvolando o arrugginendo il sentimento della poesia. Prendiamo ad esempio la poesia "Lossy", che si apre con "laugh gorgeous and laugh shy". Istruisce o descrive? Entrambe le cose.

E anche le altre poesie sono altrettanto splendide e timide. Alla fine queste poesie rivelano solo ciò che intendono: incombere "al di là di Eros e felci"".