MacArthur

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Contenuto del libro:

“Ma la sua fiducia in se stesso, l'ampiezza e la profondità del suo pensiero, la sua eloquenza e la sua presenza di comando fecero sì che egli ricoprisse con distinzione gli incarichi di alto livello in cui fu rapidamente elevato tra le due guerre”. Quando Douglas MacArthur tornò negli Stati Uniti dopo essere stato sollevato dal comando in Corea nel 1951, mise piede sul suolo americano per la prima volta dal 1935.

Durante il suo lungo soggiorno nel Pacifico aveva combattuto contro i nemici dell'America di concerto con una vasta gamma di alleati europei, spesso controversi, e di forze asiatiche emergenti. Con MacArthur, Gavin Long ha esaminato una delle personalità più complesse, inserita in alcune delle situazioni più complesse, che si possano trovare nella serie dei “Comandanti militari”. Non sorprende che a volte abbia dato al suo soggetto giudizi contrastanti.

Long è stato redattore della Storia ufficiale australiana della Seconda guerra mondiale e offre un interessante resoconto delle relazioni di MacArthur con gli alleati australiani. Esempi dell'iniziativa e della capacità di leadership di MacArthur in Messico e nella Prima guerra mondiale, ignorati in alcuni studi, sono qui tenuti in debita considerazione.

Di particolare interesse, visti i rapidi cambiamenti di governo avvenuti in tutto il mondo negli ultimi anni, è l'approfondito resoconto di Long sull'amministrazione di MacArthur del Giappone postbellico. Lo stesso MacArthur ricordò in seguito che “il Giappone era diventato il più grande laboratorio al mondo per un esperimento di liberazione di un popolo dal dominio totalitario e per la liberalizzazione del governo dall'interno di ....”.